La Confederazione Spagnola per la Piccola e Media Impresa (CEPYME) ha voluto sottolineare il valore generato sul mercato da AlgaEnergy, grazie alle sue innovazioni tecnologiche.

AlgaEnergy aggiunge un altro successo alla sua lunga lista di riconoscimenti pubblici. La Confederazione Spagnola per la Piccola e Media Impresa (CEPYME) ha consegnato ad AlgaEnergy il Premio CEPYME 2019 per la categoria dell’Innovazione Tecnologica. La consegna dei premi CEPYME di questa IV edizione si è svolta il 6 novembre nell’auditorium della Banca Santander, a Madrid. I Premi CEPYME, che riconoscono i successi delle piccole e medie imprese e la loro contribuzione al progresso economico e sociale e alla creazione di posti di lavoro nel nostro paese, hanno avuto la presidenza d’onore delle Loro Maestà i Reali di Spagna.

Il Presidente di AlgaEnergy, Augusto Rodriguez-Villa, ha ricevuto il premio dalle mani della Ministra dell’Economia e Impresa del Governo di Spagna, Nadia Calviño. Rodríguez-Villa ha sottolineato che “la ricerca e lo sviluppo sono nel nostro DNA. L’innovazione è la nostra origine ma anche il nostro futuro”. Non a caso la compagnia guida o partecipa a più di 20 progetti di Ricerca e Sviluppo a livello internazionale, per un totale di circa 80 milioni di Euro di investimenti, nei quali collabora con più di 150 consociate di prim’ordine a livello mondiale – sempre come unica impresa di microalghe-.

Rodríguez-Villa ha segnalato che “è senza dubbio uno splendido encomio per la nostra impresa e un orgoglio per il team umano che ne fa parte. Questo premio, tra quelli di maggior prestigio a livello nazionale, è un riconoscimento al nostro forte impegno nella Ricerca e nello Sviluppo e alle molte risorse che dedichiamo a questo campo, fortunatamente con risultati straordinari”, ha aggiunto.

Dopo aver dedicato i suoi primi 8 anni esclusivamente alla ricerca, AlgaEnergy è stata capace di sviluppare dei prodotti incredibili a base di microalghe, unici a livello mondiale e che, per le loro caratteristiche ed efficacia, stanno rivoluzionando i settori per cui sono stati pensati, in particolare l’agricoltura internazionale; prossimamente accadrà lo stesso in settori socioeconomici tanto diversi come quello della cosmetica e della nutrizione umana.